I COLORI IN POLITICA: COME POSSONO AIUTARE A CREARE UNA BRAND IDENTITY FACILMENTE IDENTIFICABILE DAGLI ELETTORI
22 marzo 2019
L'azzurro per Forza Italia. Il blu per Fratelli d'Italia e per il nuovo corso della Lega. Il bianco per la vecchia Democrazia Cristiana. Il blu e il giallo per i Radicali. Il rosso per Rifondazione comunista e comunque per i partiti più a sinistra. Il verde, il bianco e il rosso per il Partito Democratico. Il verde per la vecchia Lega Nord. Il giallo e il bianco per il Movimento 5 Stelle.
Ogni partito politico italiano, ma lo stesso vale anche all'estero, è caratterizzato da un particolare colore.
L'uso di una determinata sfumatura non è assolutamente casuale; la ricerca del giusto colore è rivolta alla creazione di un sentimento, di un’emozione, di un simbolo che possa dare subito un’idea chiara della direzione politica intrapresa.
Finita l’era naturalista, che aveva spinto la maggior parte dei partiti politici, negli ultimi decenni del secolo scorso, a scegliere quale simbolo una pianta o un fiore (ricordate la rosa, l'ulivo, la margherita, il garofano, la foglia d'edera, il girasole, la quercia...), si è aperta una ricerca sempre più affinata all’uso e allo studio dei colori nella comunicazione politica.
Ma quale significato si nasconde dietro ogni colore?
Il rosso è legato inevitabilmente al fuoco, quindi a qualcosa di veloce, impattante e violento.
Il nero potrebbe assumere una connotazione negativa, ma niente nella sua tradizione ci porta a questo significato. Rappresenta invece il passaggio doloroso verso la luce, come simbolo di rinascita, di partenza verso il nuovo, e non come fine di ogni cosa.
Il bianco è classicamente un colore legato alla purezza, all'integrità e al sentimento, e forse per questo è stato scelto dai partiti che più si sentivano legati alla tradizione religiosa cristiana.
L’azzurro o il blu sono, secondo la psicologia moderna, due colori legati alla calma ambientale, alla severità morale e alla razionalità.
Il verde è invece il colore della terra, della tradizione, dell’ambientalismo, un colore non tanto legato al cambiamento quanto molto più al ritorno alle tradizioni antiche e alla quiete della propria casa.
Il colore è diventato uno dei modi più efficaciper crearsi una propria identità, una BRAND IDENTITY che aiuti gli elettori a immedesimarsi nei valori dei diversi partiti.